Il Milan ha deciso di mettere Suso sul mercato. Le prestazioni dello spagnolo hanno abbassato le pretese dei rossoneri. Base d’asta 25 milioni.
Ci ha puntato a lungo, forse tutto, e ora sono entrambi sul banco degli imputati. Suso e Gattuso. Se l’ennesima prestazione sconcertante del Milan accende i riflettori della critica sul tecnico rossonero, tra i giocatori lo spagnolo di Cadice è quello che ha deluso più di tutti.
Involuzione
Da un anno e mezzo a questa parte, Suso ha costantemente prodotto prestazioni al di sotto del suo standard. Dopo essere rinato in prestito al Genoa e aver vissuto una buona parabola in rossonero sotto la guida di Montella, l’ex Liverpool non si è più confermato e, anzi, si è involuto sempre di più.
Il contratto
Nel settembre 2017, all’apice delle sue performance con il Milan, il duo Fassone-Mirabelli prolungò il contratto di Suso fino al 2022 aumentando significativamente l’ingaggio a tre milioni netti a stagione, inserendo anche una clausola rescissoria di 40 milioni. Proprio questo vincolo è oggetto di trattative tra l’entourage del 25enne e la nuova dirigenza del Milan.
Valutazione in calo
Tuttavia, le prestazioni di Suso hanno portato a una fase di stallo. Le richieste di aumento dell’ingaggio a 4 milioni non verranno esaudite. Inoltre, allo stato dell’arte, la clausola di rescissione non verrà toccata da alcuna offerta. Anzi, secondo quanto riporta calciomercato.com, il Milan avrebbe deciso di mettere il mancino sul mercato con un prezzo di 25 milioni. Denari comunque importanti per rifinanziare il mercato in entrata e mettere a bilancio una discreta plusvalenza.